Vincenzo Cicogna

Personal Freedom is an asset

La media dello stipendio italiano 2020

A seguito della pubblicazione del nuovo Salary Outlook 2020, vi riporto alcuni dei dati più importanti della situazione sullo stipendio italiano nell’anno 2019.

Per la situazione sullo stipendio italiano nell’anno 2018 ne avevo già parlato in questo articolo. Vediamo ora se qualcosa è cambiato.

Stipendio nel mondo

Il confronto tra il salario medio italiano e quello degli altri Paesi su scala internazionale, ci fa collocare al 21° posto nella classifica mondiale, tra Israele, Slovenia, Polonia e Giappone, Corea e Spagna.

Lo stipendio italiano si assesta intorno ai 37.752 $ contro la media a livello globale di 46.686 $.

Stipendio in Italia

Andiamo a vedere ora nel dettaglio come si scompone la media italiana tra le qualifiche occupazionali, classificate con la classica distinzione tra:

  • Dirigenti
  • Quadri
  • Impiegati
  • Operai

La RAL media italiana si attesta intorno ai 29.235 €. Un dirigente ha una RAL 4 volte superiore ad un operaio, 3 volte rispetto ad un impiegato e quasi 2 volte rispetto ai quadri.

Ad aggravare la situazione italiana è anche l’enorme carico fiscale che pesa sul dipendente, parliamo del 31,4% contro il 28,7 % dei francesi ad esempio.

Di conseguenza, come si vede in tabella, il netto che ci ritroviamo diviso per le varie qualifiche è decisamente inferiore rispetto al lordo.

Lo stipendio italiano medio nel 2019

A livello di crescita degli stipendi, negli anni non si sono registrati movimenti significativi, in effetti potremmo dire che più o meno la situazione è rimasta in stallo negli ultimi 5 anni. Questo fattore è dovuto alla scarsa produttività, che praticamente negli ultimi 5 anni ha registrato un vero e proprio blocco.

Distribuzione Geografica

Resta acceso anche il divario tra le regioni del Nord e le regioni del Sud, dove si registra uno stacco di quasi il 9,5% rispetto alla media nazionale, a differenza delle regioni del Nord, che invece incassano un +3.6%. Le motivazioni principali di questo divario sono da attribuire alla tipologia di datori di lavoro (al Nord ci sono molte più multinazionali e grandi aziende rispetto al Sud), al tasso di disoccupazione, al livello di lavoro irregolare e sommerso ed al costo della vita.

Conclusioni

A livello di distribuzione del reddito, il picco della curva si stabilizza tra i 27k e i 31k registrando il 27,4% dei lavoratori, mentre solo il 6% dei lavoratori ha un Retribuzione Globale Annua superiore ai 40k, contro il 70% che percepisce meno di 31k.

Vi ritrovate con i dati registrati dal report di Salary Outlook 2020? Credete siano retribuzioni giuste rispetto alla media internazionale? Ditemi cosa ne pensate nei commenti.

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