Vincenzo Cicogna

Personal Freedom is an asset

Evitate i contratti telefonici

Quante chiamate ricevete da parte di call center, che vorrebbero vendervi un nuovo servizio telefonico con una imperdibile offerta?

Ogni giorno si ricevono chiamate con un unico scopo: chiudere un contratto con un nome, cognome, codice fiscale e numero di documento.
Per carità non mi sto schierando contro i dipendenti dei call center che sono costretti a passare ore davanti ad un pc ed un telefono, cercando di portare a casa contratti in cambio di commissioni, ma mi sto rivolgendo alle aziende che forniscono questo tipo di lavoro così meschino sia verso i propri dipendenti, sia verso i clienti.

Da anni si pratica questo genere di attività, che per certi aspetti reputo ai limiti della legalità.
Vi parlerò del mio caso, e naturalmente non farò nomi della compagnia.
Potete comunque intuirla dai servizi offerti.

Un giorno ricevo una chiamata da un call center di Napoli, che mi presenta  un’offerta a dir poco appetibile: Connessione ADSL Flat + Mobile con 500 minuti + 3 Gb di connessione dati a soli 22€ al mese per sempre!
Beh un’offerta così non si lascia scappare! Si prende al volo!
Peccato che l’offerta era applicabile soltanto a chi fosse già cliente di quella compagnia.

Allora mi sorgono due dubbi:

  • Secondo quale logica masochista, un’azienda propone al proprio cliente un offerta del genere per un servizio che solitamente fa pagare 29 euro al mese, per il primo anno per poi passarla a 39?
  • Guarda caso ha sbagliato, sa benissimo che non ero un cliente di quella compagnia. 

A questo punto viene proposto un escamotage, per accaparrarsi comunque l’offerta.
State attenti che qui il gioco si fa duro.

Per usufruire dell’offerta dovevi essere cliente.
Allora l’operatrice lancia una nuova proposta:
Stessi servizi con l’aggiunta dell’abbonamento presso il loro portale multimediale dove è possibile vedere film, serie ecc (In Italia credo sia l’unica compagnia che abbia un servizio multimediale proprietario, quindi ora sapete di chi sto parlando!) più attivazione linea fissa e ADSL compresa nel prezzo, guarda a caso a 29 euro al mese per il primo anno poi 39 euro.

Con la condizione, da contratto, che dopo un mese questa offerta passasse automaticamente a quella proposta inizialmente.
“Da contratto”…… avete letto bene.
A quel punto chiesi: ma l’altra offerta non ha attivazione gratuita, attivando questa poi dovrei pagare giustamente l’attivazione?
La truffatrice/operatrice mi risponde: “No, tranquillo facciamo 50 pratiche simili al giorno, si fidi di noi non pagherà mai l’attivazione facendo in questo modo come ti indichiamo”.

Ma con le contrattazioni telefoniche avere un riepilogo del contratto scritto è pressoché impossibile soprattutto con le compagnie telefoniche.
Quel contratto non l’ho mai ricevuto, e provando a contattare più volte gli operatori e i call center vari, ho sempre ricevuto come risposta: Non è possibile con i contratti telefonici! C’è tutto sul sito web.
Peccato che l’ AGCOM non è tanto d’accordo a questo tipo di risposta:

In caso di proposta, a mezzo del telefono, di fornitura di beni e servizi di comunicazione elettronica l’addetto dipendente dall’operatore, o da società esterna da quest’ultimo incaricata, deve comunicare, all’inizio di ogni conversazione, il nominativo della società per conto della quale avviene il contatto telefonico, lo scopo del contatto telefonico e il proprio nome e cognome. Al termine del contatto telefonico l’addetto deve comunicare nuovamente il nominativo della società e il proprio nome e cognome.
Se il titolare dell’utenza telefonica ha manifestato la volontà di concludere il contratto, l’addetto deve altresì comunicare, al temine della conversazione, il numero identificativo della pratica e i recapiti ai quali il cliente può rivolgersi per ulteriori informazioni.

Prima o al più tardi al momento dell’inizio dell’esecuzione del contratto di fornitura di beni o servizi di comunicazione elettronica concluso a distanza, il titolare dell’utenza telefonica deve ricevere un apposito modulo di conferma del contratto.

La violazione degli obblighi di informazione di cui ai commi 1, 2, 3 e 4, determina l’applicazione nei confronti dell’operatore della sanzione amministrativa pecuniaria nella misura edittale prevista dall’art. 98, comma 16, del Codice delle comunicazioni elettroniche. In caso di mancata trasmissione del modulo di conferma di cui al comma 6 ovvero nel caso in cui il modulo non contenga gli elementi ivi sanciti, l’operatore è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria nella misura edittale prevista dall’art. 98, comma 11, del Codice”. 

Potete immaginare come è andata a finire, mi hanno lasciato l’offerta a 29 euro al mese con vincoli su vincoli, e nessun documento dove vengono descritti.
Credo che a livello di trasparenza sia la migliore compagnia del mondo!
In questi casi come bisogna agire? Semplice.
Non fare mai contratti telefonici, firmare e acconsentire sempre a contratti in cui c’è qualcosa di scritto. Quindi prediligere sempre pratiche in negozio o su internet.

Perchè non posso fare nomi? Perchè essendo telefonico non ho nessuna prova che attesti il mio contratto e ciò che mi hanno detto. Se avessi avuto la conversazione telefonica l’avrei sicuramente pubblicata per farvi sentire il sistema che mi hanno fatto attuare per bypassare il controllo qualità del servizio e altri possibili step che potevano ostacolare l’accredito della loro commissione.

Evitate! Evitate!
Naturalmente se l’ offerta dovesse cambiare mi farò vivo 🙂

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